Manca ormai solo meno di un mese all’inaugurazione della Mostra dedicata ai campioni sportivi del nostro quartiere.
L’esposizione verrà infatti svelata sabato 23 Settembre, alle 18, al Palazzetto dello Sport di Via Peruzza.
L’Associazione Torre ha in programma una cerimonia dai tempi contenuti, ma con qualche simpatica sorpresa e un ospite d’onore d’eccezione: il noto telecronista Rai Bruno Pizzul.

Nell’attesa: quando è nato lo sport, a Torre?
Domanda difficile, ma alla quale regala una risposta interessante il curatore della mostra Tiziano Barbisin.
“Nel 1877 avviene un fatto fondamentale, il Comune di Pordenone pubblica un “Avviso di Concorso” per
assumere un insegnante qualificato in Ginnastica.
La delibera di assunzione in favore di Baldissera Giacomo ( 21/05/1844 – 10/08/1920), insegnante
specializzato in Ginnastica, porta la data del 16 ottobre 1877.
Giacomo Baldissera oltre ad insegnare nelle scuole secondarie aveva il compito di insegnare Ginnastica agli
operai della filatura di Torre, come dimostrano alcuni atti rinvenuti sui registri contabili del Comune di
Pordenone risalenti al 1885 e 1886. (fondo Archivio Storico del Comune di Pordenone)
Si può datare quindi al 1877 l’inizio dello sport contemporaneo a Torre.
Nel 1915 con lo sviluppo del Cotonificio Veneziano ci fu la nascita di attività sportive per i lavoratori, subito
interrotte a causa della prima guerra mondiale. Risale al 1920, grazie al capo-tecnico Nello Frasio, la ripresa
dello sport organizzato nel Dopolavoro. Nel 1928 inizia l’era torresana di Mario Agosti, campione
internazionale di atletica, che ottenne il record italiano di lancio del giavellotto nel 1935 e ne fu detentore
fino al 1950. A lui è intitolato lo stadio di atletica di Pordenone ed è stato il primo presidente del CONI di
Pordenone.
Il periodo ante seconda guerra mondiale fu eccellente: il Dopolavoro di Torre risultava essere uno dei
migliori d’Italia con buoni risultati in atletica e nella pallacanestro.